Oggi, per caso,
nell'armadio,
ho ritrovato
quel vestito
a fiori
che per te indossavo,
quando tu
eri sole,
luna e stelle.
Stava appeso
sulla stampella
del tempo passato,
risposto nell'angolo
buio del dolore.
Era ancora bianco,
ma tra le purpuree
rose stampate,
un alone
di profumo evaporato,
-le tue promesse-
ed una macchia di ruggine sanguigna
all'altezza del petto.
La trama della sua tela,
stropicciata,
come la mia anima,
non tornerà più nuova.
Ho voluto lavarlo,
ma quella macchia rugginosa,
è rimasta,
così l'ho riposto nell'armadio,
nascosto agli occhi del cuore.
Forse col tempo
riuscirò a perdonarti
e quando e se
ti penserò
sarai allora eco
di ricordo, pallido sorriso
sulle mie labbra.