Nessuno ormai mi sente!
E mi è rimasta l'ultima delle candele,
Le altre si sono ormai spente
In questa notte lunga e crudele!
Sembra che attraverso un'interminabile grotta,
E solo la voglia di rinascere mi conduce
A cercar una nuova rotta
Verso la libertà e la luce
E potete immaginare quanto vale?
Ogni raggio di luce della mia candela,
E ogni parola e segnale
Che mi fa muovere così come il vento spinge la vela.
Potete immaginare la mia voglia di rivedere il cielo.
Di ascoltare la voce d'ogni creatura vivente.
Perché questa grotta sta accrescendo il suo gelo!
Ed io, invece, continuo a cercare appassionatamente.
Nel buio toccando le rocce taglienti
Seguendo ora la brezza e ora il torrente,
E ogni tanto ascolto il riverbero di urla stridenti.
Di vampiri in cerca di una preda avvincente
Poi, a mia volta, mi dico che tutto quello che diventi.
Lo devi perché sei ancora lucido e vivente
E la candela sei tu e tutto quello che inventi.
Perché non si spenga e rimanga sorridente
Persino nel buio sorridere non costa niente.
E Amare, lottare per quei sentimenti,
Che la grotta aveva imprigionato ingiustamente
E mi dico, oh mia candela brucia tutti i miei lamenti!
Dammi un nuovo futuro e una sorgente!
Di sogni e d'immagini dolci e divertenti,
in fondo è il bel sognare che mi manca terribilmente
da quando sono stato trascinato qui da quei venti
Che tuttavia ho amato intensamente,
Quell'amore cui ti aggrappi persino con i denti
E poi mi tradirono scatenando una tempesta travolgente
Lasciandomi solo sofferenze e rimpianti