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Suoni di clacson

Suoni di clacson
nella notte buia.
Un cane che abbaia
e poi ringhia.
Un ladruncolo
che scappa e che
dagli sbirri è
riuscito a farla franca.
Una cameriera stanca
versa l'ultimo bicchiere
ad un ubriaco fradicio.
Il padrone isterico che grida
" versane ancora che paga bene".
La moglie lo ha tradito e lasciato
e ora lui convive con le sue pene.

 

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14 commenti:

  • Alèd il 17/05/2013 12:16
    Storie di ordinata umanità...
  • Antonella Marseglia il 13/05/2011 14:00
    Realistica nonchè creuda e nello stesso tempo significativa.
  • Daniela Di Mattia il 03/12/2010 09:57
    Hai impressionato su carta un flash di vita reale... novello impressionista del terzo millennio!!!
  • Adamo Musella il 16/11/2010 21:02
    ll silenzio offeso lascia spazio alla miseria umana, credo questo il merito della poesia. Scrivere sul mondo. bravo Enrico. ciao
  • Vincenzo Capitanucci il 27/10/2010 14:49
    Molto bella... Enrico... la notte sembra aprirsi.. in un suono di clacson... ed immagini.. ci appaiono... da un cane che abbaia... fino ad uomo... con le Sue pene... d'Amore...
  • Enrico Scarcella il 26/10/2010 15:34
    Grazie Nicola. Un saluto
  • Anonimo il 26/10/2010 15:28
    Bravo!...
  • ELISA DURANTE il 25/10/2010 19:51
    Impressionistica questa poesia, diretta, senza sfilacciature. Molto piaciuta!
  • laura marchetti il 25/10/2010 17:14
    FLASH DI UNA NOTTE... I TUOI FARI MI HANNO CONDOTTO DENTRO QUESTA POESIA... CERTE NOTTI, BRAVO DESCRIZIONI REALI
  • Enrico Scarcella il 25/10/2010 14:25
    Ciao Rainalda, grazie per le tue parole
  • rainalda torresini il 25/10/2010 14:09
    Significativa, esprime le immagini del tempo di oggi e di ieri... nella metropoli.
  • Enrico Scarcella il 25/10/2010 11:31
    Grazie Niche aprezzo tantissimo le tue parole
  • niche chessa il 25/10/2010 11:06
    Una poesia "fotografica " . hai ripreso uno degli innumerevoli quadri della nostra vita col tono asciutto che mi piace.
  • Ugo Mastrogiovanni il 25/10/2010 10:45
    La voce della notte, percepita nella coscienza assopita del poeta, ci permette di distinguere, con la simpatica delicatezza del verso, il bene dal male e diventa singolare il dettaglio "La moglie lo ha tradito e lasciato".