Su una panchina
tu
nelle notti autunnali
triste
sorridi.
La luce della luna ormai
indispensabile ritaglia
i fiori sul tuo viso e soffoca
la silenziosa voglia d'amarti.
Lasciami sognare
il tuo respiro
in una vertigine
come un sonno senza sogni.
Non possiedo nulla
oltre i miei pensieri
sussurro
il tuo nome.