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E Celeste

Tutto così confuso
la panchina
l'albero
le ombre...

Tutto così lesto
la vespa
il nido tra le assi
di plastica grigia

Aria compressa
incomprensibile
muffe frantumate
stranamente calde
piovosi martiri in file di ferraglie
costumi imprecisati
dogmi di stile

Tra le coperte ci sono braccia tese
e sguardi al soffitto
costellazioni e semidei
sul comodino
bicchieri vuoti
da riempire
nel sonno


Se scaverò in quel punto
saprò dove uscire?
Senza la forza della nudità
senza una precisa specie
una razza
una connotazione
una numerale
identità...

Se sbaglio direzione
forse è fatta
la volta buona
sarà profonda
e infinita
e quieta
e Celeste...

 

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9 commenti:

  • laura cuppone il 12/03/2011 14:00

    le avarie a volte ti portano su isole
    altre su panchine
    tua madre aveva ragione...
    ma non calcolava la vanga e la possibilità della Cina...

    bene... spero di sbucare oltre la muraglia... almeno..

    grazie!
    Laura
  • rosanna erre il 12/03/2011 13:22
    Adesso ho capito cosa intendeva dire mia madre quando da ragazzina mi diceva di non appisolarmi sulle panchine di plastica grigia posizionate davanti alle ferramenta... cioè che non è detto che ci si sveglia nello stesso punto in cui ci si addormenta
    A differenza di Antonio qua sotto, io la poesia la vedo più divisa in tre parti
    Personalmente mi ha colpito molto questo passaggio:
    "Senza la forza della nudità
    senza una precisa specie
    una razza
    una connotazione
    una numerale
    identità"
    Le immagini, come al solito, sono particolari e affascinanti

    ps: Laura, mi dispiace smontare così spudoratamente le tue teorie, ma guarda che se cominci a scavare, che tu sia a Milano o Otranto o Canicattì, senza ombra di dubbio (anche se vai un po' storta) prima o poi... sbuchi in Cina! (un po' abbrustolita magari)
  • Dolce Sorriso il 04/11/2010 23:32
    ogni tua poesie è una delizia per chi legge... magnifica questa... sei bravissima fatina...
    un bacio
    Anna
  • Anonimo il 04/11/2010 09:07
    Sei brava non c'è dubbio, le tue poesie sono vere melodie...
  • Anonimo il 02/11/2010 23:17
    Sempre molto brava.
    Bella, bella.
  • Anonimo il 02/11/2010 22:41
    OTTIMA LA TUA POESIA SI DISTINGUE SEMPRE PER LA SUA LIRICA BEN DELINEATA E STRUTTURATA MOLTO INTENSAMENTE - BRAVA.
    B. B.
  • antonio monteleone il 02/11/2010 21:31
    bella laura sembra una poesieadivisa in due parti, la prima dove fotografi istanee del mondo, scorci di umanità. La seconda dove ti interroghi su quale direzione prendere per vivere in mezzo a queste moltitudini di vite
    ciao lau, un bacio
    Antonio
  • Giuseppe Tiloca il 02/11/2010 21:15
    E celeste sarà la vista se sbagli, comunque vale la pena provare Laura.. bella la prospettiva delle api
  • loretta margherita citarei il 02/11/2010 21:08
    ottimi versi, sei super

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