In ginocchio, con il capo chino
mi prosto dinanzi a Te.
Madonnina cara ti ho ferita,
sono un peccatore, ma un figlio che ti ama,
Madonnina mia tendimi la mano
fammi amare nuovamente la vita.
Il mio sogno non ha senso,
la mia sofferenza è nell'anima,
chi lotta per la vita ha la precedenza,
chi piange lacrime di dolore viene prima,
ma sfiorami appena col tuo sorriso,
una Tua carezza sfuggente, una Tua carezza prima che mi spenga.
Sono un figlio irriconoscente verso la vita forse,
non sono degno di calpestare il suolo umano,
non sono come dovrei essere,
allora che aspetti a portarmi al tuo cospetto.
Io non chiedo molto,
chiedo solamente una tregua al mio dolore,
sarò in torto ma intercedi Tu con l'Altissimo,
intercedi per un figlio peccatore che chiede solo
di ritrovare la via.
Non più felicità,
quella oramai non è più a portata mia,
ma almeno un po' di serenità,
di falsa tranquillità,
ma ti prego basta con tristezza e malinconia.
Madonnina porta i miei sorrisi sempre
ai miei angioletti,
cancella dal loro cuore la parola odio,
odio verso di me, odio per chi ha paura di soffrire.
Stai accanto a loro anche quando la luce
che mi vive dentro si spegnerà,
quando il buon Dio mi capirà
e con un sorriso accanto a lui mi porterà.
Madonnina se ho osato perdonami,
ma anche io son figlio tuo,
accetta la mia preghiera
accetta il mio grido disperato,
urlo di sofferenza di un uomo e di un padre
dalla vita strozzato,
dalla vita deriso,
dalla vita calpestato e abbandonato.
Madonnina un sorriso ed un bacio.
Io, un piccolo cielo nell'universo,
un piccolo uomo disarmato,
io mi prosto dinanzi a te
consegnandoti tutti i miei perchè.