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L'amico dell'uomo

Come ogni estate
un caldo opprimente,
sulle autostrade
auto accodate
sotto il sole bollente.

Carogna è presente,
chi, senza ritegno,
senza misura,
il cane innocente
non ritiene degno.

Senza considerarti,
ormai ha deciso,
sei d'impiccio
vuole abbandonarti,
come un fiore reciso.

La porta spalanca,
l'uomo crudele
ti sbatte fuori,
non puoi farla franca
amico fedele.

Sul bordo di strada
Impaurito, da solo,
non riesci a capire,
chi è che ti bada?
qual era il tuo ruolo?

Se chi adoravi,
per una vacanza,
senza esitare
ha gettato le chiavi
con tale arroganza.

Forse eri un gioco
per bimbi viziati,
tu ci credevi, invece,
un lampo di fuoco,
che esseri ingrati.

Il cuore spezzato
da chi ti ha illuso,
in un solo momento
la morte è in agguato,
sei molto confuso.

Forse ti chiedi
che hai fatto di male,
una sola risposta,
l'uomo a due piedi
è il vero animale.

 

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4 commenti:

  • ELISA DURANTE il 15/11/2010 07:54
    Non ci sono parole per commentare la piaga dell'abbandono estivo di animali... O, forse, le parole dovrebbero essere: "applicare la legge del contrappasso".
  • Viky D. il 10/11/2010 21:46
    Bravissimo! chi abbandona i cani dovrebbe solo vergognarsi, loro sanno dare tanto e chiedono solo un po' d'affetto.
  • Giacomo Scimonelli il 10/11/2010 20:43
    concordo con coccinella... piaciuta
  • coccinella settantotto il 10/11/2010 13:57
    tanto vera.. quanto bella, piaciuta!!

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