Ignaro resta
il tuo volto
in semplici gesti:
uno sbatter di palpebre;
l'allungarsi del labbro
in gioioso sorriso
o la tua mano,
ch'annoiata
s'annoda ai capelli.
Eppur erompe,
caldo e patinato,
quell'insignifante fuoco
di mani, labbra e capelli
inconsapevole,
come inconsapevole resterà
l'orecchio
che mai sentirà
quest'urlo.