(Civis etruscus sum)
Disteso
su un prato
di sogni ad occhi aperti,
osservo
il grigio cielo
e il lento cammino
di nubi
da mille sembianze.
D'improvviso,
un ampio volo d'uccelli
invade
il magico schermo
e pur la mia mente,
e a quel volo sicuro
affido,
quale novello augure,
le mie incertezze,
i miei dubbi
e cerco
e invoco
risposte.
Ma chi
mi sospinge
a sì arcani pensieri?
Di certo
l'Etrusco
che alberga in me
da tempi remoti,
da tempi sapienti,
misteriosi
di orgogliosi,
imperituri avi.