Annaspa l'uomo, nell'oceano della vita,
frusciante l'abbattersi dell'onda sul cuore.
E dalle profondità il forte frastuono dell'infinito
silenzioso,
ombra e luce si fondono nella magnetica unicità di una bracciata
disperata per sottrarsi dalla tartarea luce del limite invalicabile.
Ed allora perché lottiamo? Perché? dovremmo annaspare
disperati
nel dolore, nella pazzia, nel caos?
Lottiamo perché è nostro destino, è nostro dovere!
Come soldati, sempre fedeli ad un'unica causa...
Vivere