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Manduria

Odo il rumore del mare
e le voci dei pescatori.
Rumori, suoni di vita
di questo stupendo villaggio
che entrano
dagli oscuranti socchiusi
della finestra.

Entrano accompagnati
dal profumo del novello mosto
che arriva fuggendo
dalle cantine di strada
a mischiarsi e confondersi
col seducente profumo
della tua pelle che sa d'amore
gustato e da gustare
come prelibato acino.

Ti guardo mentre ti alzi dal letto
avvolta dal bianco lenzuolo
che lascia intravedere
le tue splendide curve sinuose
che contrastano
con quelle meravigliose ed aspre
di questa splendida terra
ma seducenti ed ammalianti
entrambe in maniera diversa.

Brividi sono quelli che avverto.
Ti ammiro come un quadro
dai colori sensuali caldissimi.
Sei bella come una ballerina di Degas,
quando ti volti e mi guardi
con gli occhi colmi di voluttà
come questo risveglio
colorato dall'olio
della notte d'amore passata
che è nostra
ed è custodita come dolce segreto
nei nostri sguardi
desiderosi di noi
nel sottofondo delle voci dei pescatori
che tornano dal mare.

 

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5 commenti:

  • loretta margherita citarei il 23/11/2010 20:19
    molto bella
  • Alessandro Moschini il 23/11/2010 12:57
    Grazie a tutti. Un abbraccio.
  • laura marchetti il 23/11/2010 08:31
    bellissimo connubio di terra e passione, la donna che si confonde con gli umori e i profumi della vita, dell'amore
  • Viky D. il 23/11/2010 00:20
    Conosco molto bene i rumori e i colori della terra che hai descritto splendidamente...
    Bellissimi i tuoi versi, bravo!
  • Giacomo Scimonelli il 22/11/2010 21:52
    bella... bravo amico mio... potrebbe diventare una splendida canzone