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Il dio Denaro

Sergio lavora in banca
negli uffici del dio Denaro.

A fine mese
mette da parte soldi
e li investe in varie imprese.

Io invece
non ho conto corrente
neanche nella mente.

Fatico ogni settimana
ogni istante
per tirare a campare.

Dritto come un proiettile
che non si fa infangare
non mi fermo davanti a niente
e se ho qualche ghello in eccesso
lo spendo.

La scelta è varia
alcol, fumo
dolci o gelati
mi rimane poco
perfino per coprirmi il culo.

La vita è una
cerco di accontentare i miei desideri
così i miei sogni sembrano più veri.

Nonostante tutti gli eccessi
riconosco i miei difetti
non accetto divieti
imposti da un fantomatico sovrano
che governa da diversi secoli
il genere umano.

 

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2 commenti:

  • antonio imbesi il 30/01/2014 18:42
    INCREDIBILE. Un tema quanto mai attuale, la condizione umana nella societa capitalista e' inevitabilmente l alienazione. E tu l hai espresso con parole e rime ben mirate.
  • Giacomo Scimonelli il 24/11/2010 18:08
    bravo!!

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