L'anziano un tempo
instradava i giovani,
costruiva il loro passato,
dava consigli per il loro presente
senza mai invadere il loro futuro.
L'anziano oggi
è principale soggetto di diritti,
primario oggetto di dibattiti,
portatore di un passato
che, a suo dire, è stato più roseo del presente.
Eh si! Perché l'anziano
del passato si prende i meriti
e del grigio presente accusa i giovani,
viziati sì e con maggior apparenti agi
ma terribilmente fragili e incerti.
Come cocciniglia
perfora le tenere foglie
e i giovani fusti
e priva la pianta della linfa vitale,
così l'anziano fa con il giovane.
Coraggio giovani! Non ci adagiamo,
non diventiamo anche noi
parassiti gli uni degli altri,
arricchiamo il presente, costruendo il futuro,
nell'attesa di diventare anziani.