Argentea la luna,
sul suo volto s'imprime,
e candida la neve
nel sogno la culla.
Come riposa l'Amore
con lo sguardo fiacco,
che mite quiete brama.
Ninna, nanna, Amore caro,
labbra di bacio e rosa di pesco,
nel tepor del desio,
l'Anima tua accompagno,
finché un raggio sole,
gli occhi accenderà d'azzurro.