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La leggenda dell'abete natalizio

Per antica tradizione
s'usava la vigilia di Natale
nell'aspettar il Sacro Bambino
un ceppo di quercia
bruciare nel camino.
Un bimbo, nel bosco si recò
a ricercar il ceppo
ma più del previsto s'attardò
si smarrì nel buio pesto.
Preso d'angoscia e tormento
per aver perso la via del ritorno
col cuore pieno di spavento
si rammaricava di non poter festeggiare
della Santa Notte, l'evento.
Nel bosco ormai spoglio
avevan perso gli alberi il rigoglio
difficile trovare un riparo
dal freddo proteggersi
ed avere ristoro.
Scorse il bimbo, improvvisamente
un albero alto, ancor verdeggiante
sotto di esso si riparò
stanco, ben presto s'addormentò.
L'albero, un abete, intenerito
i suoi rami abbassò
fino a quando il suolo sfiorò,
con quella calda nicchia
la morte dal bimbo allontanò.
Quando al mattino egli si svegliò
sentì in lontananza
le voci dei paesani
che, armati di speranza
erano saliti al bosco
per cercarlo.
Ben presto si riunì a loro
dalla gioia si levò un coro
e quando verso l'albero
lo sguardo volsero
di un spettacolo incredibile s'accorsero:
la neve caduta di notte
posandosi sui rami frondosi
aveva creato magici festoni
stupende decorazioni
cristalli che al primo sole
sembravan luci sfavillanti
di rilucente splendore.
Da allora, tutti gli abeti
han rami pendenti
in memoria di quell'atto d'amore
vengono addobbati ed illuminati,
simbolo del Natale son diventati.

 

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9 commenti:

  • silvana capelli il 01/12/2011 14:24
    Che bella atmosfera hai creato, nel bosco che Dio all'uomo ha donato. (Con quella calda nicchia la morte allontanò è un atto d'amore di tutte le mamme! bellissima, ricca di sentimenti
    all'amore per ogni creatura. Brava, brava. un caro saluto, ciao Loretta!
  • Anonimo il 21/12/2010 12:50
    Bellissima favola commovente ed emozionante:un inno alla natura, alla pace, alla serenità dell'animo e all'amore cristiano. ciao, Lor. Enza
  • denny red. il 11/12/2010 23:34
    incantevole, splendida, Bravissima!! Lory.
  • Giacomo Scimonelli il 11/12/2010 17:10
    fantastica
  • Anonimo il 11/12/2010 14:13
    le tue fiabe in versi riempiono gli occhi di meraviglia... e torniamo tutti bambini...
  • rea pasquale il 11/12/2010 12:19
    molto bello questo inno alla natura.
    Un abbraccio e buone feste.
  • antonio pascarella il 11/12/2010 10:59
  • Mario Olimpieri il 11/12/2010 10:34
    Le fiabe fanno sognare, e in questo periodo natalizio è bello ritornare bambini e farsi cullare dalla fantasia.
  • laura marchetti il 11/12/2010 09:37
    QUANDO MI ACCOSTO ALLE TUE SPLENDIDE POESIE LO FACCIO COME UN BIMBO CHE ASPETTA DI ASCOLTAR UNA FIABA AL TEPORE DI UN CAMINO ACCESO... RESTO SEMPRE COLPITA E COMMOSSA DA CIO' CHE CON ELEGANZA SAI RACCONTARE

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