Anche il cielo piange
in questa fredda giornata
umida di lacrime,
come un uccellino caduto dal ramo,
ti avvolgo nel tepore della mia mano
e vorrei salire sulla stella
che ti ha portato qui
per metterti in tasca
la polvere di un sorriso
che possa accendere i tuoi occhi,
colorar di gioia il tuo viso.
Le tue ali ora ferite guariranno,
le ali sono fatte
per volare lontano,
ma quando vorrai aprila
quella porta, entraci
fra il disordine di giochi abbandonati,
abiti dismessi
in fondo c'è tanto calore,
troverai nell'ombra un cuore.
Piove sui finestrini dell'auto,
si parte, ma poi
si torna sempre,
ho acceso la radio,
il riscaldamento, il mio amore,
e intanto dietro ai tetti
sta già spuntando il sole.
Quell'amore che ora ti fa soffrire
ma una linfa a cui non possiamo
rinunciare,
un dolce veleno.
-mamma, guarda, lo vedi?-
Il cielo si è vestito di colori
è spuntato un arcobaleno...