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Venerdì 17

Sommersi da una coltre di neve
che il cielo da ore spolvera lieve,
grandi batuffoli di grossi pensieri
ci affollano e soffocano i nostri piedi.

Chiusi e serrati inscatolati
tante sardine in file bloccati.
Le ore passano silenziose e lente
nelle strade non assolvono niente.

Gli alberi pesanti si scrollano il manto
cadendo ci copron con disgusto e vanto;
Firenze bianca cambia personalità
dal freddo esce la tua crudeltà.

 

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6 commenti     1 recensioni    

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1 recensioni:

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  • Anonimo il 17/10/2014 21:13
    L'autore è riuscito a descrivere perfettamente il Venerdi 17, un giorno funesto per gli scaramantici!

6 commenti:

  • Alessandro Moschini il 24/12/2010 01:02
    Sinistramente bella Paola. Buon Natale.
  • denny red. il 23/12/2010 23:31
    Un tempo proprio da lupi Paola,
    Che freddo..!!! e poi.. e pure
    Venerdi 17!!
    Ben Scritta!!! Bei Versi!!
    Sempre Bravissima!!!!
    Ciaoooo...

  • Anonimo il 23/12/2010 13:37
    Grande paola... hai fatto un quadretto meraviglioso della tua Firenze... sai che ti dico: meglòio Firenze in disgrazia che Brescia in gloria. La amo la tua città e tutte le sue sbarbine... eppoi la vostra cadenza strappabaci... ciaociao
  • laura cuppone il 23/12/2010 12:37
    Una poesia dura
    viste le ultime da Firenze...

    ma consolati!
    la cattiveria é ovunque..
    le sardine restano in scatola anche quando sono fuori...
    la neve é l'unica innocenza...

    Lau
  • Anonimo il 22/12/2010 23:09
    una poesia molto bella. complimenti
  • Simone Scienza il 22/12/2010 13:31
    Stretti nel freddo abbraccio
    impigliati nelle lenze
    urlan non ce la faccio
    adirati pesciolini di Firenze

    AUGURI PAOLETTA

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