Tante sono le stanze,
rimosse nella memoria,
come quelle camere da letto,
spalancate a giorno,
che odorano ancora di sesso,
e sui guanciali conservano
le lacrime dei passati amori.
Poche, invece, sono le stanze,
che abitano nella memoria,
hanno finestre aperte, e orizzonti
che si perdono, fin dove lo sguardo
fievole giunge.