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Isabelle

Di un dolore
la vita continua
a percuotere
l'essenza di
un corpo
gracile
sin la morte
quando porta via
tutto.

Di sorrisi...
cercati, mai sperati
afferrati, non curati
le stelle brillavano
lo stesso
come lacrime
cadevano
dal cielo sul tuo corpo
non c'è più.

Cara Caro,
nel cielo risiedi
quaggiù molto male c'è
molta malattia è
presa in considerazione
altrettanti
no.
Veglia su chi
di questa
sa che vuol dire
dolore.
Veglia sugli
occhi labbra
mani sulla pancia.

Sorridici da lassù.

 

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5 commenti:

  • Giuseppe Tiloca il 31/12/2010 16:14
    Grazie ragazzi, l'importante è che l'abbiate letta, e capita..
  • Nicola Lo Conte il 31/12/2010 12:06
    Triste ma bella...
  • Dolce Sorriso il 30/12/2010 21:40
    una poesia che prende il cuore... bellissima.
  • Giacomo Scimonelli il 30/12/2010 07:27
  • antonio pascarella il 29/12/2010 22:33
    Di sorrisi...
    cercati, mai sperati
    afferrati, non curati
    le stelle brillavano
    lo stesso
    come lacrime
    cadevano
    dal cielo sul tuo corpo
    non c'è più.

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