amo le strade vuote della città vecchia
ma di notte quando divengono sincere
e parlano a chi vuole ascoltarle
con voci di meretrici, ubriachi e derelitti
sono essi la loro vera voce
il suono della loro anima
strade antiche e desolate
teatro di amori clandestini
sta notte siete l'eco dei miei passi
che mi trascino solo
come l'ultimo uomo in terra
così lontano dalla dolcezza
alla quale un tempo ero avvezzo
masticando parole da sconfitto
cammino e cammino tra i vicoli
mi lascio dietro anche il tempo
anche il tuo sorriso
anche la speranza.