Rimbombo di parole e frasi
eco dei pensieri e delle azioni
di migliaia di generazioni,
messo in ordine in testa
per parlare all'avvocato
all'oncologo al Signore.
Rimbombo affettato come un salamino
davanti ad un camino acceso
tagliandosi il dito
- massima delle sorprese -
oppure affettato come un ghigno artificiale
sorprendentemente trasformato
nel passaggio dall'orecchio al dito
il dito che scrive
- massima delle imprese -.
Mi domando
come si starebbe nel silenzio
di un pensiero che riposa
stanco di precedere o seguire
o di evitare le sue azioni
che non fa eco perché non si esprime
e non si esprime perché è già comune
a chiunque sia in grado di pensare
e mi ritrovo ad aspettare
il respiro senz'aria
il canto senza voce
l'amore senza volto
davanti ad una porta chiusa.