Galleggia e sorride.
Il mio pensiero si stende lungo la via
aspetta un cenno e rallenta.
Esamine però si arrende.
Piange e poi prosegue.
Lentamente
scruta l'orizzonte
si rallegra e ricade.
Adesso ho compreso.
Rilassati mente mia
la speranza gioca,
non aver paura delle ombre nere.
Ombre che cercano vittime,
ombre invidiose,
ombre intrise di sarcasmo
sol perchè ancor non sanno,
non conoscono
il tuo dolce e flebile canto.
Canto d'amor,
canto di dolor,
canto disperato
canto solo accennato.
Canto però
sincero ed onesto.
Canto stonato ma sentito,
un sorriso falso ed uno sincero,
un urlo silenzioso nella notte,
notte buia e fantasiosa.
Tendimi la mano,
stammi accanto speranza mia,
solo di te ho bisogno,
di un falso sogno avvolto in giocosa
e falsa fantasia.