Tu, rosso gatto
batuffolo d'amore,
sei nato ieri lontano
tra i vasi di mia casa.
Oggi, irruento di vita,
sfrecci, ritorni e
con agil salto
raggiungi l'alta balconata
e attendi sicuro il mio passaggio.
Fiero appoggi
tua zampetta vellutata
sulla mia spalla
e la mia sorpresa si tramuta in riso.
Infine ti accosti
alla tua ciotola d'amore.
Ora sazio mi guardi
e anch'io ti guardo
sazia del tuo amore.
A lungo dura nostra intesa.
Ma un triste giorno esco
E trovo la tua cuccia vuota!
Ti chiamo, ti cerco
tra i vasi fioriti
di mia casa.
Non ti trovo.
Ma in quali prati eterni
sei andato, o mio Poffi,
irruenza di vita,
ricchezza di gioia?