Nella realtà
i nostri occhi
lacrimano
rossori
d'invisibili incendi
il vento dell'incredibile
ci sorprende
quando
affaticati e stanchi
estranei a noi stessi
dal duro lavoro d'un giorno ancora incompiuto
diffonde
nelle nostre teste
il Suo folleggiante sentire
braci
d'aliti
d'un lontano sole d'abbagliante splendore
le mani di un cuore appese ad un esangue sospiro di cielo
sospingono
il trasporto
del trafitto
in un vuoto d'anima
insondabili
gabbiani volano
storditi
dal monsone di oceaniche melanconie
colmabile
soltanto
da un intreccio di piogge
d'innate fantasie sognanti l'Amore
cullato
da un profondo estremo silenzio
appoggio il mio capo sul Tuo seno
tenerezza
d'un battito
infinito
vicino
in Te
respiro l'onda universale il palpitare dell'universo