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L' etá cadente

Nulla scuoteva l'antiche membra
dalla quiete del tempo,
Il corpo stanco, come un fiore appassito
non reagiva agli scalpitii della mente.
Le passioni, le voglie
i ricordi di fuochi non ancora bagnati,
scorrono senza risposta
tra le mani stanche.
Le rughe si ergono
Tra le linee del viso
come schiaffi al sogno di eterno.

 

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3 commenti:

  • giancarlo milone il 14/02/2011 01:22
    grazie mille!
  • Bruno Briasco il 11/02/2011 17:59
    Triste ma reale. Piaciuta
  • Anonimo il 12/01/2011 18:39
    Molto bella
    complimenti
    mi è piaciuta tanto
    Angelica