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Il pane!

Il pane, il pane, il pane!

Non sarà lui a sollevare

le masse affamate e calare le bare

e piangere repubbliche delle banane


Abbiamo mai visto,

noi dei giorni ilari?

Il popolo non assomiglia a quel cristo

tradito dai propri cari


per pochi miseri danari

si costruisce la tirannia

e secoli bui e amari

e mille e una mania


Ma arriva il momento

In cui finisce ogni dittatura

la libertà è più forte del cemento

del piombo che fa paura

 

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7 commenti     1 recensioni    

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1 recensioni:

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  • Ferdinando il 16/11/2016 04:17
    apprezzata... complimenti.

7 commenti:

  • Hamid Misk il 18/01/2011 00:42
    Grazie tutti. grazie caro Giacomo.
  • Giacomo Scimonelli il 17/01/2011 23:20
    la libertà è più forte del cemento
  • Anonimo il 14/01/2011 18:43
    Poesia tristemente attuale espressa molto bene... 5 stelle per te
  • Hamid Misk il 14/01/2011 18:40
    Grazie a tutti per i vostri commenti e diciamoci la verità amici miei : non sono le pancia vuote che hanno sempre fatto la rivoluzione?
    Un caro saluto

    Hamid ;
  • Don Pompeo Mongiello il 14/01/2011 15:35
    Poesia che fa molto riflettere, piaciuta e condivisa amico mio.
  • Anonimo il 13/01/2011 12:06
    "El pueblo unido, jamas serà vencido" cantavano gli Intillimani tanti anni indietro. Tutti gli sbruffoni prima o poi, se non fanno gli interessi della nazione che amministrano e sfruttano il popolo per i propri luridi guadagni, pagheranno il fio delle loro colpe. Ma la lezione storica sembra non servire perchè l'egoismo umano è immenso!
  • calogero pettineo il 13/01/2011 11:43
    bella la chiusa per dei versi molto amari.

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