Liberami, Padre, dalla persecuzione d'egoismo,
dalla stanchezza, che è la mia oppressione,
liberami dalla rabbia, che si trasforma nel buonismo,
quando è la bontà, che deve colmare il mio cuore.
Dammi la calma, quando vorrei urlare,
trasforma il pretendere in un bisogno di dare,
lo schiaffo in una tenera carezza,
l'offesa in un bacio di benevolenza.
Sono un aquila, che ha bisogno di volare,
ma vedo le mie ali ancora sanguinare.
Guardo in alto con i piedi piombati sulla terra,
ho assoluta bisogno di pace
e non faccio altro, che dichiarare guerra.
Mi prendo un po' di tempo...
una tregua...
aiutami, Altissimo, di diventare equa.
Rigenera le mie ferite
durante la mia meditazione,
ho solo bisogno del tuo perdono,
di nuova forza
e della tua rinnovata benedizione.