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La ragazza dallo scialle

L'ameno ricordo
Di un ormai canuto vecchio
Quando il filo
Serrava ogni dove...
Col capo chino
La giovane donna
Rammenta
Dallo scialletto color porpora.
Sospirava ella
E di tanto in tanto
Tremando
Sorrideva
Mesta.
Vorace d'affetto
Di mani
Che a tratti
Poteva sfiorare.
Ed era la gioia
La forza
La speranza.
Il cuore suo puro
Non sapeva l'amore
Ma gli occhi di lei
Scioglievano il gelo...
Come un musicante a teatro
Sentiva il suono
Di mille violini
Di voci d'angelo
Di primavera...
L'eco del kapò
Così distante...
Che per un attimo
Un attimo soltanto
Parea vita...

 

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4 commenti:

  • alberto accorsi il 22/01/2011 22:06
    Finalmente una poesia che sa evocare molto bene, nell'angoscia infinita di cui erano vittime i condannati, l'emergere a tratti d'un filo di speranza. Bellissima
  • federico marino il 22/01/2011 09:16
    l'amore la malinconia di ogni vita
  • raffaella amoruso il 21/01/2011 21:34
  • Giacomo Scimonelli il 21/01/2011 16:17
    Il cuor suo puro
    non sapeva l'amore
    ma gli occhi di lei
    scioglievano il gelo...

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