Aspettami
dove le rose lasciano le spine
per vestirsi di soli petali
per farsi abbracciare dalle dita
sapienti di chi sa coglierle
con la tenerezza di un'amante.
Aspettami
dove le margherite non parlano
al cuore di un'amante svestendosi
dei loro verdetti non sempre veritieri.
Aspettami
dove il silenzio si fa concerto
di voci che nascono nell'anime
di amanti che s'avvolgono in spirali d'estasi.
Aspettami
perchè io possa abbracciarti
senza le spine del quotidiano torpore
che blocca i miei sensi mai così acuiti.
Aspettami
perchè ti darò ciò che cercavi
dove non lo avevi mai trovato prima
per la fretta di crescere
quando il tempo c'imponeva il suo rallentare
prima di ricominciare a correre
per non farsi più afferrare dalla falsità
di certi sentimenti che fanno delle maschere
il loro viso più raggiante ma ricco di rughe senza sapore.