Il mare aperto
affoga le mie ansie,
le fa naufragare dolcemente,
dalla sabbia asciutta della riva
degradando piano in un azzurro- verde
fino ad un blu profondo carico di segreti
leggende e desideri.
Ci sarà stata una nave che non ha fatto ritorno
ci sarà una corrente fredda di acqua dolce
c'è la sicurezza di essere sostenuti a qualunque peso
senza giudizio alcuno
senza appelli rimandati
senza scampo dalla sua ira
mai ricatto né vendetta.
Galleggio sempre
nessuna oppressione, neppure nel trovarmi sotto la superficie
immersa e circondata
sorretta e protetta dagli urti
della vita terrestre che mi investe e mi sbatte contro il suolo
un suolo duro
da cui è difficile rialzarsi.
Se dalla terra guardo il mare
in mare cerco terra
imparerò a volare.