Di vita arresa,
di margini illusori
dove racchiusi dentro,
s'affollano i tuoi respiri.
Tesi, come lacci intrecciati,
si appoggiano sull'aurora
quei giorni che conosco
e che sulla pelle nuda
lasciano rossori
di bramosia e paura.
Rendimi il sorriso intatto,
mentre mi cola dentro
il fuoco del tramonto
sfuggito come per gioco
dal sole che scivola lento
come le calde mani,
posate sui miei fianchi.