"Come te
nessuno mai"
recita l'insonne al mio fianco
la percorrenza elettrica dilaga
in minuscole montagne sulla pelle
la realtà non si distingue
dallo stato d'inconscia estasi
e tutto ruota
sulla ruota gira e increspa
"Come me nessuno mai"
recitai degna di tutti i punti
che componevano quella tavola perfetta
di colori e suoni tranne uno
il vittorioso infine sulla tempesta
Ancora penso e affermo
che una carezza
data in un certo modo e solo
a quello
infrange patti millenari ereditati
sovverte rette
caparbie convinzioni
"Come me nessuno mai"
nemmeno a rinascere
ancora amerà
ma non mai
"quanto"
I numeri si sa
son delle streghe
la loro essenza invece
ci appartiene...