Quando la prima luce all'orizzonte appare
i colori che si vanno a formare,
sono come rose rosse che stanno a sfiorire.
Del sole nel suo massimo splendore,
il cielo sembra avere rubato l'azzurro al mare;
spesso, capriccioso s'imbroncia,
si fa grigio, poi cupo e nero,
del pianger suo non fa mistero.
Al tramonto, mentre il sole scompare,
il cielo s'accende.
Le montagne paiono bruciare
Il rosso come polvere si espande,
sembra il riflesso, in lontananza, di un focolare.
La luna di notte la luce altrui prende,
le stelle da cornice le fanno
in un'immensa volta blu che vorrei rubare,
il sogno, della mente umana, che mai si potrà avverare.