username: password: dati dimenticati?   |   crea nuovo account

Il fiume

Tutto scorre, e il fiume se la ride.

Ma quanto è difficile ascoltare
le mosse crepitanti dell'acqua
quando lei, cretina, ridacchia.

Lei ridacchia, mentr'io vivacchio.
Vivacchio alla Bene, vivacchio male.

Osservo arenarsi sulla spiaggia
dove tutto finisce e tutto ritorna
povere stanche rime assetate.

Rovescio rabbiosamente versi in
un bicchiere sempre mezzo vuoto,
li inghiotto, mastico il ricordo.

Tutto scorre, ma a me non rimane che
guardare le mie mani vuote.

 

1
3 commenti     1 recensioni    

un altro testo di questo autore   un'altro testo casuale

1 recensioni:

  • Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
    Effettua il login o registrati
  • Anonimo il 27/03/2012 17:14
    Spesso leggo certe schifezze che spacciano per poesie, ma questa è, per me, un gran bel componimento. Tutto, dal ritmo allo stile con cui si arriva alla chiusa è magistralmente tenuto in pugno; non lasci scappare nè una parola nè un aggettivo di troppo. Come se non bastasse, ci si mette pure un bellissimo fonosimbolismo nel "tutto scorre", dove la durezza delle consonanti secche creano un ossimoro ironico sulla vita che sembra passare avanti in un'illusione quotidiana. Perfetta!

3 commenti:

  • Dark Side il 19/02/2011 21:31
    il fiume come metafora di vita... bellissima poesia, soprattutto gli ultimi due versi
    DarkSide
  • Amorina Rojo il 04/02/2011 17:05
    mai visto in vita mia mani vuote...è una metafora, chiaro, ma se guardi bene c'è sempre qualcosa che vale la pena di stringere... la tristezza, la rabbia, lo sconforto fanno nascere poesie... verranno tempi migliori, avrai voglia di ridere e l'ispirazione scomparirà... a me è successo così... una specie di bilancia a due piatti... bacino
  • Aedo il 31/01/2011 23:47
    Momenti di tristezza, considerazioni amare sul senso della propria vita... La tua poesia mi è molto piaciuta!
    Ignazio

Licenza Creative Commons
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0