È così pesante, reggere la propria vista
non avere remore nello scrutarla ogni mattina
ogni dannata mattina
nel dannato specchio, quasi come monito
del tuo perenne declino.
Ma è ordine e obbligo
di quello che sei obbligato a vivere,
la costante sequenza di una scena
mai terminata, mai conclusa.
La volontà dei pochi non scalfisce
il destino dei molti.
Terrore che cresce negli occhi,
paura incubata sotto la pelle.