TU, Una mattina di primavera,
osservasti, fuori, dalla finestra, con, il naso in su,
tu, rimanesti folgorato dal suo splendore,
Era, più strano che mai!
Era, tutto coperto da nubi stranissime,
erano di un bianco candido, che ,
dessero l'impressione, di panna montata,
tu, desiderasti, spiccare il volo, e immergerti dentro.
Era qualche cosa di incredibile
Ma, la cosa di cui fosti più colpito,
Fu un gruppo di nuvole, spostandosi
sagomarono un uomo a cavallo, che impugnava una spada .
Tu, immaginasti, che, fu una visione.
Poi, le nuvole, si dilagarono nel nulla.
Pian, piano, emerse il sole,
coperto, da una nuvola velata,
e pian, piano, giusero fuori,
i suoi raggi sfavillanti,
diffondendo, sulla terra, colori variopinti.
Sbalorditivi!
Colori caldi, arancione, e giallo acceso.