Di te mi vesto
legando cinte di pensiero
sull'apnea del mio respiro
e mi riscaldi
con alito di seta
impercettible carezza,
della mia sera.
Su brividi d'inverno
adagi labbra calde di parole
a sciogliere la brina del mattino
quando si sveglia il sole
e poi riscalda lieve,
ogni ombra di crinale.
Inventi la mia luce
frammenti verdi come il mare
tra il blu di lapislazzuli lucenti.
Di te mi vesto
impercettibile sussurro
se il vento tiepido di nostalgia,
trasporta a valle odore di pineta
lungo viottoli d'attesa
dove le stanche membra della vita,
riposano all'ombra di una nuvola
-smarrita-