Addolorato e deluso piango l'amata e bella terra mia,
violentata, bruciata, calpestata derisa e rassegnata,
piango per quello che avrei potuto fare e non ho fatto,
piango perchè non ho più il coraggio di abbandonarla,
piango per gli uomini che hanno sacrificato la loro vita,
perchè quel sangue versato non ha inondato le coscienze
piango per i seminatori del male che raccolgono denaro
non avvedendosi che il mostro vorace inghiottirà anche loro,
piango per i giovani che non hanno forza e volontà di opporsi,
troppo presto si sono arresi e molto prima saranno annientati,
piango il mio azzurro mare ridotto ad un'immensa e putrida fogna,
piango perchè mi sono accorto che questo è l'inferno in terra,
ma sopratutto piango perchè mi sono smarrito e arreso anch'io.