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Anima prigioniera

Mi guardi e non comprendi.
Io padrone del mio mondo
fatto di silenzi che parlano
al cuore di chi conosce amore.
Mi fermo, perso lo sguardo
in un punto lontano, la foglia caduta
mi è amica, mi guarda, non mi giudica.
Se piango e mi ferisco, non provo dolore;
il corpo mi è estraneo, fardello pesante.
La mente si ribella e vola oltre le sbarre
di questa prigione che la vuole legata
a filo spinato che lacera i sogni,
rallentando i sensi.

Mi guardi e non comprendi
e l'anima urla con forza disperata
quando il mio sguardo non incontra il tuo
e intanto canto una musica muta
che è eco nella mia prigione
e dipingo immagini che tu non sai vedere
e rido, rido, rido e provo pena
per te che guardi e non comprendi.

 

l'autore maria anita acciarini ha riportato queste note sull'opera

Poesia scritta per sensibilizzare l'attenzione sui bambini autistici. È stata musicata e cantata in un video pubblicato in fb.


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2 recensioni:

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  • ruggero rocchetta il 26/10/2016 15:41
    esprime uno stato d'animo malinconico, e nello stesso tempo un sentimento struggente ma fiero di se stesso.
    mi piace molto.
  • salvatore maurici il 16/02/2012 15:17
    L'Amore, il suo mondo fatto di mille accenni, di tante parole appena pronunziate, a volte balbettate, lievi sussurri speranzosi che l'Altro li colga nella sua interezza, ne comprenda la profondità di un sentimento e lo apprezzi per quello che semplicemente è; profondo sentimento d'amore! Cosa rimane ad una donna innamorata quando si accorge che questo magnifico sentimento, l'Amore, viene accolto con indifferenza? "Se piango e mi ferisco, non provo dolore", l'anima ferita reclina il capo su se stessa e ascolta una musica lontana come il prigioniero che tende l'orecchio per ascoltare il rumore della vita che si svolge fuori da quelle mura. M. A: Acciarini ha scritto una bella pagina di poesia.

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