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A mia figlia

Navigo nelle tenebre senza fari,
barlumi di luce o appigli.
Ad un tratto il mio sguardo ti coglie,
figlia mia,
assopita.
Piccolo fiore, troppo presto infettato da crudele gramigna.
Mi strappi un sorriso,
mi offri un riparo,
mi indichi la via.
Ignara di quanto mi doni, abbandonata al sonno,
forse sogni di condurre un viandante al di là delle tenebre,
in un mondo fiabesco,
luminoso,
inconsapevole di brutture.

 

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7 commenti:

  • Maria Carla Boccacci il 21/06/2011 21:06
    una figlia, un fiore che sboccia, un Sole che ti rischiara il cammino
  • angela testa il 20/03/2011 23:00
    Come si fa a non amare i figli...
    stupenda dedica...
  • Bruno Briasco il 18/02/2011 23:03
    Ne colgo la protezione verso un fiore che assopito sogna un mondo migliore... almeno in sogno...
  • claudia checchi il 16/02/2011 15:36
    Una splendida dedica, per una figlia molto amata, come piccolo fiore che va seguito nel cammino
    della vita... molto bella..
    claudia.
  • STEFANO FERRI il 15/02/2011 19:00
    Grazie di cuore a tutti coloro che lasciano commenti, non solo positivi, che regalano un istante di felicità, ma anche, se giungono, quelli negativi se sono costruttivi aiutano a crescere.
    Ste
  • Anonimo il 15/02/2011 00:39
    Una figlia un fiore da proteggere.
    Bella, bella.
  • silvia leuzzi il 14/02/2011 23:54
    Il genitore più di chiunque altro prova questa sensazione di navigare nelle tenebre senza fari, come un pazzo cerca di proteggere la sua prole, offesa, stuprata, avvelenata. Il sonno dei bimbi il loro volto beato consola i nostri affanni.

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