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Vuoto

Non c'è nebbia più fitta dell'incertezza,
non c'è oscurità più tetra del dubbio.
Quando l'anima è dilaniata dal dilemma,
quando la mente è offuscata dalla paura,
quando la strada si dirama in viottoli sconosciuti.
Non puoi fare a meno di gridare,
di urlare dentro di te un nome.
È il nome del tuo spirito
uno spirito che si è perso nei percorsi della vita,
uno spirito che non si rassegna
e non vuole ritornare.
Gridi quel nome, chiami le tue forze,
urli e poi urli ancora,
ma dentro di te c'è solo vuoto,
l'eco della tua voce riecheggia invano.
Nessuno risponde al tuo appello,
niente sorge in tuo aiuto.
E in questa solitudine che sembra infinita
trovi un volto conosciuto,
è il tuo che vedi riflesso nella lucentezza di
una lacrima caduta a terra.
Le incertezze non spariscono,
i dubbi non si diradano
ma ora sai che un solo nome fa rispondere
il tuo spirito, dà vita alla tua anima e offre
certezze alla tua mente.
È il tuo nome, sei TU.

 

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2 commenti:

  • Maria Rita Zucca il 15/02/2011 18:37
    simo simy, hai ragione e hai centrato effettivamente la questione.
  • simo simy il 15/02/2011 17:40
    bella, ma se posso permettermi credo che l'idea di risplendere attraverso se stessi sia un principio un po vago... non pensi che risplendiamo di più completandoci con un'altra persona, a meno che, siamo costretti ad aggrapparci al nostro essere per non venire sopraffatti da essa?

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