Ancor
non so,
parente mio diletto,
se la rabbia tua,
ne la testa mia
veder
al vento
libera sventolar,
uno straniero
preceduto
t'ha,
e la tua spada
taciuta
dovuta ha,
o questa vita
per te
valore
ancora aveva,
e chissà
come finir
doveva.
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5 commenti:
Anonimo il 18/02/2011 11:49
ciao Pompeo, non mi dimentico degli amici, è un momento che non seguo il sito, ma l'amicizia c'è sempre. la tua poesia mi è piaciuta ciao a presto Salva.