Richiamo
a me
i miei sensi
vagabondi
Venite
moribondi
venite
non siate timidi per timore di essere grossolani
venite
da Lei
tutti insieme in tempesta
anche se abbiamo sfigurato le Sue infanzie
la Sua indulgenza per noi è infinita
assaporiamo i frutti del bello
ha
canto profumo sapore incanto gesti immortali di innato Amore
se abbiamo i piedi sporchi per aver camminato per lungo tempo nel fango
sui nostri visi per Lei sono nati i ricami di sublimi sorrisi