Eccomi dolce musica
seguo le tue note
il volo di un battito d'ali
che mi porta la dove tu sei.
Chiamami, carezzami
con il brivido di un'emozione,
con il sospiro racchiuso nel pianto,
con l'amore che nutre,
che affiora in ogni movimento.
Persuadi il mio corpo inerte
a seguire il ritmo,
a toccare l'idea di libertà
dove libera non sono stata mai.
Vago nella notte
cercando il suo profumo,
chiedendo a Dio solo un po' di serenità,
legata ad un filo di seta
volo, ballo tra nubi bianche
di talco e ovatta.
Un eco, un nome
l mio nome
urlato dal diaframma pressato
da tanta malinconia,
da ferri vecchi, arrugginiti
che si posano come dormienti pensieri
nella mente priva di lucidità.
Ascolto tra le foglie del cespuglio in fiore
il canto alzarsi in volo
uno storno d'uccelli
che migrano verso il sereno
atteso, sperato
voluto dal SIGNORE
nella sua grandezza
di uomo,
di spirito,
ha colto le preghiere
facendone cibo
per labbra affamate
di giustizia e verità,
dentro il battito
che pulsa
l'incanto di una nuova vita.