Infrango momentaneamente
il mio silenzio
muraglia cinese eretta
a mia difesa
per impedirti
di devastarmi ancora
il cuore
per dirti basta.
Se tu avessi avuto un minimo di creanza
e dopo il nostro addio
ti fossi rinchiuso in un rispettoso
silenzio, come io feci
non sarei costretta ora
ad usar la poesia
per lanciarti chiaro messaggio...
invece ancor perseveri
in un assurdo rancore
a descrivermi come Arpia
facendo di me
grassa esca d'abbocco
per tue nuove conquiste
per ottenere lor favorevole consenso
ed esser così consolato.
Avevo di te finora serbato
dolcissimo ricordo
eterno saresti rimasto nel mio cuore
poichè di giorni belli
pieni di condivisione
molti insieme ne passammo...
stolta fu io a darti amore
ti diedi ascolto e fiducia
aprendoti il cuore
credendoti dagli altri uomini
migliore e diverso...
Ma il tuo recente agir
a mio danno
pessimo ti rende ora ai miei occhi
ti cancello dalla mente e dal cuore
definitivamente...
Cessa d'esser vile
dimostra a te stesso
prima che agli altri
un minimo di virile maturità...