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Espodono meraviglie assolute

Esplodono meraviglie assolute
le viole nel mazzetto cuoriforme di foglie
a fugar timidezza
s'ergono in ciocca cappellina
pizzico di sfrontata bellezza
Le viole invito di gioia.
Le bianche, poi, meraviglia rara
colme di timido piacere
firmano il prato
d'eterna delicatezza.
Ogni anno aspetto quell'angolo
rispetto il quadro di bellezza
rimando il taglio dell'erba
per goderne il senso infinito

 

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5 commenti:

  • Giuseppe Amato il 23/02/2011 20:21
    Grazie ragazzi, credetemi quando si pensava di non vederli più.. invece a miracolo avvenuto cambia tutto è come avere una nuova lente davanti agli occhi e... lo sapessero i poeti incacchiati!!!!
  • karen tognini il 23/02/2011 17:46
    Bellissima Giuseppe... bello leggerti..... quando arrivano i primi fiori anche a me danno quel senso d'infinito...
  • Vincenzo Capitanucci il 23/02/2011 16:26
    Bellissima Giuseppe... la falce si ferma.. sospesa.. sorpresa.. da tanta delicata bellezza...

    se diventassimo così anche noi.. forse la..
  • rosanna erre il 23/02/2011 14:47
    Serenità (rara) che profuma dalle tue viole, anzi esplode (in parole-polline-coriandoli) e si offre a noi (api)
    Scrivi proprio bene

    ps: si aspetta a tagliare l'erba ma non troppo se no dopo le viole ti ritrovi...
    tarzan in cortile
  • Anonimo il 23/02/2011 14:10
    Un plauso e cinque stelle, Caro Giuseppe. Bellissima

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