Perdersi senza un senso nello specchio, se avessi paura sarei meno vecchio, dove dietro al mio cuore c'è un folletto che mi fa il verso, mi servirebbe quella cosa che toglie nebbia e apre un universo, io gli ripeto che è inutile tanto chiaccherare, che la morte rossa in qualche modo sta per arrivare, cosi vivere specchiandosi su un facile diversivo, è un male, ma fra tutti è il male più vivo, se cerco di spostare anche lo sguardo, anche di poco, la verità che ride senza sorridere mi prenderebbe come fuoco, mi ricorderebbe delle costellazioni e di quanto piccolo è infondo il gioco. Siamo solo concime per l'erba e il fiore, Siamo solo concime di letame e dolore, Siamo solo concime invisibile come la sorte, Siamo solo concime antico come la morte.