Ti penso e questo è tutto ciò che rimane di te,
frugale pasto dell'anima.
Nel deserto di solitudine,
cerco tra la sabbia dei ricordi
i granelli degli attimi passati insieme,
pochi, troppo pochi,
per riempire la clessidra di una vita.
Mi spendo tra giorni uguali,
frugando tra nebbie di ricordi,
tra virtuosismi della memoria,
in cerca di brandelli di felicità,
attimi passati tra vortici di labbra,
di mani insicure su corpi frementi all'amore.
Dolci pensieri, riportati in vita da ricordi
il cui sguardo si volge ad un tempo senza domani.