Costruzioni legate
a ieri
con le forme dei miei pomeriggi
uno sull'altro,
modellati con pazienza scattosa,
architetto frizzante del tempo giovane
mostratosi presto schizzo di pochi attimi,
segno molle di una biro
tiratasi dritta al suon di timidi schiaffi.
I loro occhi
a fondere il guscio di mio io pulcino
amante di sua ovatta cuscino.
A cantar l'oggi all'alba del gallo
il pollo ricorda
il beccato becchime di boria sorda.