Da un luogo indefinito del cielo
la tua mano si stende candida sulla mia
con grande tepore pervadi l'anima mia
La tua venuta è essenziale
è un punto cruciale nella mia esistenza
è un porto verso lidi infiniti
che mi vuoi indicare con la tua preziosa aura
Soavi ricordi ho della tua temporanea natura
che come un laccio ben saldo si stringono a me
sono parte di me, sono a me indelebili
Come profondo e vero era il tuo affetto per me
ora lo percepisco attraverso il tuo spirito
le tue fugaci presenze, il tuo corpo etereo
Dipartita nell'immensità del Cosmo
osservi dolcemente questo stanco mondo
proteggi chi ancora deve soffrire prima della fine
Con il tuo essere maestoso, mi sei accanto...
Grazie, Elvira